Come d’altronde ha proposto anche Beppe Grillo, secondo me
possiamo proporre di fare un monocolore M5S di garanzia: visto che la vita e
gli atti del M5S sono del tutto pubblici, visto che la missione del M5S è
quella di essere "testimone della possibilità di realizzare un efficiente
ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami
associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o
rappresentativi", possiamo offrire a tutti gli Italiani la rete di comunicazione
"da" e "verso" le istituzioni, nell'idea che si cominci un
processo Costituente di transizione alla democrazia diretta e all'auto-governo
che ne è il logico corollario. Se prendiamo in esame la necessità di dare al
paese una possibilità fondata sulle sue qualità (che sono tante e molte
inesplorate) e non sui suoi vizi (di cui la classe politica non è l'unica
colpevole) dobbiamo renderci conto che occorre partire dai punti dolenti:
devono parlare i cittadini offesi nei modi più vari dall'inefficienza dello
Stato. E lo devono fare in udienza pubblica, nelle istituzioni. Si potrebbe
partire con una Commissione d'inchiesta allo scopo di conciliare la
sopravvivenza degli esseri umani, coi loro progetti, sogni e bisogni, con la
spietata demolizione di ciò che non serve più e crea solo costi e fatica, e la
lungimirante progettazione per costruire il futuro. Lo si può fare con un
racconto preciso e circostanziato delle infinite vie crucis dei cittadini nella
loro quotidianità. Se osserviamo come cercano di difendersi, vediamo che
esistono varie realtà più o meno organizzate in comitati e associazioni di
volontariato, che cercano di sopperire alle carenze della società statale.
Queste persone vanno ascoltate e possono portare varia documentazione a
supporto dei propri obbiettivi. L'idea nuova di Bene Comune che la Costituente
potrà stabilire a fondamento dell'Art. 1, potrebbe diventare che “l'Italia è una repubblica i cui cittadini
hanno sottoscritto un patto di collaborazione reciproca nel rispetto del
Pianeta e dell'Umanità in genere e di ogni Individuo Vivente”.
A ben vedere ci sarebbe ben poco altro da aggiungere, se non
un elenco preciso dei diritti inalienabili e intangibili da qualsiasi legge o
sentenza, un po’ sul genere degli emendamenti della Carta costituzionale USA.
E naturalmente andrebbe istituito il tabù della imposizione
della propria volontà o ancor più di quella pubblica a chicchessia: nessuno
potrà essere obbligato con la forza a fare ciò che non vuole fare.
Se questa fase costituente deve avvenire è opportuno che a
promuoverla sia proprio il M5S e nella totale trasparenza qualsiasi persona
appassionata di Politica potrà partecipare.
Nella scrittura di questo racconto di come l’Italia è adesso
e di dove esattamente occorre agire per rendere possibili i cambiamenti
opportuni, ciascuno avrà la possibilità di dare un contributo attivo portando
una testimonianza che andrà esaminata e ricondotta alle sue cause. In questo
modo diventeranno evidenti i conflitti di interesse che andranno composti con
una “mediazione” che sia rispettosa dei punti di vista diversi e metta al
lavoro la fantasia creativa di tutti per trovare una via d’uscita accettata e
condivisa, e dunque fattibile. Si cominci da qualsiasi cosa, a guardare bene
fino in fondo il bandolo della matassa esce fuori…
Auguriamoci tutti che stia iniziando un periodo in cui tutti
coloro che hanno qualcosa di buono da offrire lo mettano generosamente al
servizio di questa occasione meravigliosa e resiliente, di “mettere in crisi la
crisi”. Io credo infatti che la crisi che viviamo sia dovuta a “troppa
economia” nella vita di ciascuno non troppo poca! E ne risente il lato creativo
e della sensibilità. Possiamo cambiare di segno e inaugurare una nuova era dove
la collaborazione prenda il posto della
competizione, possiamo adesso…..