martedì 4 febbraio 2014

acqua, acqua, acqua, fuocherello







Ti invio questo film sulla questione dell’acqua che ho appena ricevuto da una cara compagna del centro Rosa Nera di Creta perché mi pare molto interessante. 

La comprensione per chi ignora il greco è possibile con sottotitoli in inglese o spagnolo : www.stagonesdoc.gr


Mi pare che il tema sia centrale e profondamente (almeno quanto le falde acquifere) internazionale.
Dovrebbe essere a mio avviso un elemento unificante contro il Leviatano (lo Stato + il Mercato) diventato ormai planetario e una spinta primordiale per una riorganizzazione consiliare della società umana e per il ripristino di un’azione comune tra l’uomo e la natura. 
Senza la riappropriazione collettiva dell’acqua come un bene comune non si andrà da nessuna parte.
Ormai più nessuno decide per noi non perché abbiamo finalmente preso in mano il nostro destino ma perché sono le esigenze di un’economia artificiale, autonomizzata dagli uomini malati che la servono, che reggono il mondo con un atteggiamento nichilista, programmando oggettivamente, a breve termine, la distruzione della biosfera.
Nessuna riforma del Leviatano è possibile. Ormai la rivoluzione sarà una festa biologica o non sarà.

Con gioia e tristezza, con rabbia e volontà vi abbraccio  sergio