Ti invio questo film sulla questione dell’acqua che ho
appena ricevuto da una cara compagna del centro Rosa Nera di Creta perché mi
pare molto interessante.
La comprensione per chi ignora il greco è possibile con sottotitoli in inglese o spagnolo : www.stagonesdoc.gr
La comprensione per chi ignora il greco è possibile con sottotitoli in inglese o spagnolo : www.stagonesdoc.gr
Mi pare che il tema sia centrale e profondamente (almeno
quanto le falde acquifere) internazionale.
Dovrebbe essere a mio avviso un elemento unificante contro
il Leviatano (lo Stato + il Mercato) diventato ormai planetario e una spinta
primordiale per una riorganizzazione consiliare della società umana e per il
ripristino di un’azione comune tra l’uomo e la natura.
Senza la riappropriazione collettiva dell’acqua come un bene comune non si andrà da nessuna parte.
Senza la riappropriazione collettiva dell’acqua come un bene comune non si andrà da nessuna parte.
Ormai più nessuno decide per noi non perché abbiamo
finalmente preso in mano il nostro destino ma perché sono le esigenze di
un’economia artificiale, autonomizzata dagli uomini malati che la servono, che
reggono il mondo con un atteggiamento nichilista, programmando oggettivamente,
a breve termine, la distruzione della biosfera.
Nessuna riforma del Leviatano è possibile. Ormai la
rivoluzione sarà una festa biologica o non sarà.
Con gioia e tristezza, con rabbia e volontà vi
abbraccio sergio