mercoledì 20 settembre 2017

medio(a)crazia virulenta




Il problema più grande del movimento, e lo sappiamo da un pezzo, è proprio questa diffidenza verso qualunque ragionamento che, vista la difficoltà di essere compreso, spesso si ritiene che possa anche solo lontanamente essere una critica, ed è la inevitabile conseguenza di un'adesione che somiglia più al tifo calcistico (che non per nulla prende il nome da una malattia) che a un insieme di individui che abbiano intenti comuni e forme concordate per raggiungerli.
Io mi ero immaginata che si potessero costruire delle “palestre” di democrazia per abituare le persone "normali" a ragionare con la propria testa, a vincere paure e pregiudizi, a diventare creativi e attivi politicamente!
La scelta dei burattinai (che non hanno mai accettato di essere aiutati a organizzare il movimento in modo egualitario e orizzontale perché erano i più diffidenti loro per primi!) di usare il consenso mediatico anziché i faticosi incontri di discussione assembleare con tutte le difficoltà dei neofiti di qualsiasi forma di vita politica attiva (condizione ahinoi ormai generalizzata di questi tempi!) è stata fatale per un progetto (forse troppo ambizioso?) che all'inizio aveva catturato la passione di molti intenzionati ad un rovesciamento sostanziale del paradigma falsamente democratico in uso attualmente... insomma un esperimento di partecipazione alla costruzione collettiva delle decisioni in armonia con la vita dei singoli e nella prospettiva di liberarci tutti quanti dell'oppressione (ovviamente ciascuno con differenti gradi di tensione interiore verso la libertà senza aggettivi per via dei gradi svariati di condizionamento culturale etc).
Il risultato è che sono state scelte a tavolino delle persone come se fossero dei divi tv, dei prodotti di consumo spendibili e consumabili in ogni momento e forma, dalla tv allo smartphone, ma che avessero ben chiara stampata in fronte la "marca della casa".... insomma dopo l'insegnamento di Berlusconi che ha usato le tv è stato sufficiente estendere al web il giochetto per ripresentare come nuovo qualcosa di ormai vecchio. La fatica di combattere per la libertà ci viene un'altra volta risparmiata e chiunque osi mettere in discussione il fatto che un ragazzo del tutto insignificante e senza alcuna qualità possa da un momento all'altro prendere decisioni per milioni di persone viene insultato e trattato come se fosse un nemico e un traditore.
Il movimento si è sempre dichiarato come un Virus, dicendo in effetti una terrificante verità e purtroppo la malattia si è ampiamente e gravemente diffusa.... ci vorrebbe in questo caso davvero un vaccino!