domenica 25 settembre 2011

lo stato non siamo noi... lo stato sono loro!


In Italia abbiamo fatto ricorso a questa illusione del funzionamento della magistratura per la disperazione di avere una collezione unica al mondo di lestofanti addirittura al governo e nelle istituzioni.
Però la realtà è che la Magistratura fa parte della vergogna sostanziale proprio perché esiste per applicare la legge e la legge è la gabbia con cui il sistema ci tiene prigionieri, a spese nostre.
Inoltre non si è mai visto uno stato davvero democratico o una legge davvero giusta e questo a causa della loro stessa origine e missione di fondo: obbligare gli "ultimi" a servire i pochi che si arrogano ogni diritto e ogni privilegio, facendosi innanzi a requisire tutto per se stessi a cominciare dalla Natura che è là da sempre al servizio di tutti i viventi ma a suon di legge è stata frantumata per poter essere iscritta nei registri della proprietà.
E per tenere a bada i poveri che pretendono di mangiare ogni giorno anche se non hanno un quattrino occorreva la legge! E lo stato per imporla!
L'acqua è un bene comune, certo... ma la terra lo sarebbe di meno?

Quindi mi dispiace darvi la ferale notizia: lo stato non siamo noi... lo stato sono loro! Quelli che ci sfruttano e ci ingannano e ci puniscono proprio brandendo la Legge, e in prima fila ci sono anche i magistrati che, come i poliziotti, o come i guardiani, per l'effetto della "banalità del male" compiono i propri misfatti convinti (?) di fare " solo il proprio dovere"
Chiunque abbia subito una carcerazione o anche solo una perquisizione o una carica di polizia lo sa.
Senza un vero cambio di prospettiva, se non ci riprendiamo OGNI possibile giudizio e responsabilità sulla realtà in prima persona, questo non avrà mai fine, anzi potrà solo peggiorare.
Lo stato non è più niente, noi possiamo essere tutto!