venerdì 9 maggio 2014

Il feroce burocrate Sala



 

Alle grida strazianti e dolenti
Di una folla che pan domandava,
Il feroce burocrate Sala 
la colata in cemento portò

Centinaia di prati ridenti
seppelliti di calce diceva,  
saran certo affari per tutti,
ma la gente gridava di no

Non t’illuder sinistra arancione
pur se ci hai preso per i fondelli
che ben presto saranno milioni
a pretendere soddisfazion

La panciuta caterva dei ladri
Dopo aver così bene rubato
La lor sete di soldi ha saziato
Ma dei Conti la Corte lo sa

Su piangete che arriva un momento
Che finisce la pacchia per quelli
Che han voluto tradire Fratelli
Cittadini Natura e Città
gc maggio 2014

liberamente modificata a partire da una famosa canzone nata in occasione dei tumulti di Milano del maggio1898
http://www.ildeposito.org/archivio/canti/il-feroce-monarchico-bava