APPELLO PER COSTRUIRE INSIEME DEGLI INCONTRI SULLA TRANSIZIONE ENERGETICA – Agosto 2011
Convergenza di cittadinanza per una transizione energetica
CEVENNES 26,27e 28 AGOSTO 2011
Iniziativa del coordinamento nazionale dei collettivi contro il gas di sciste, in partenariato con le reti militanti nazionali e internazionali in lotta per un altro avvenire energetico
L’estrazione del gas e petrolio di sciste è un fenomeno europeo, planetario. Questi idrocarburi pongono con un’acutezza rinnovata la questione chiave dell’energia: la sua produzione, il livello dei consumi e la difesa dell’ambiente, dell’acqua e del clima.
Il livello di vita della nostra società riposa su uno sperpero energetico ancora a buon mercato. I nostri oggetti, i nostri progetti, i nostri modi di vivere, di scaldarci, di spostarci…impongono un’offerta in continua crescita, stimolata da logiche industriali, finanziarie e politicanti. Le transnazionali dell’energia spogliano i popoli, prendono in ostaggio le generazioni future e ipotecano l’avvenire stesso dell’umanità.
Tutto ciò è sostenibile? Noi rispondiamo di no.
Inoltre, il 2011 resterà per sempre marcato dall’atroce dramma di Fukushima.
Si apre una finestra storica. Accettiamo la scommessa di attraversarla per spingere tutti insieme verso l’adozione di un progetto democratico relativo alla produzione di energia basato contemporaneamente sulla mobilitazione sociale e sull’elaborazione di uno scenario credibile che permetta di intravvedere l’uscita dal nucleare e, nello stesso tempo, la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, così da assicurare collettivamente un avvenire agli abitanti del nostro pianeta.
La battaglia contro il gas e i petroli di sciste vi troverebbe la sua totale coerenza. In caso contrario, non avremmo domani nessuna credibilità nel rifiutare che avvenga alla nostra porta quello che avremmo tanto facilmente accettato più lontano.
Si tratta di Stati Generali di cittadinanza sulla questione dei nostri bisogni energetici, innescanti il tema di una sobrietà essa stessa preludio di uno scenario per l’avvenire totalmente diverso da quello che ci viene pronosticato. Senza entrare nei dettagli, abbiamo lanciato delle piste attorno a dibattiti diversi sfocianti su una discussione finale e fondatrice.
I tre giorni dell’incontro ospiteranno ugualmente, in parallelo ai dibattiti “centrali”, delle tavole rotonde e dei forum nel corso dei quali i partecipanti potranno esprimersi.
L’aspetto festivo, tutt’altro che secondario, sarà ugualmente e felicemente presente.
Per scambiare e fare circolare le nostre conoscenze e idee, il Coordinamento nazionale dei collettivi contro il gas di sciste invita fin d’ora le reti militanti implicate a raggiungerlo per pensare e costruire il programma di questa convergenza di cittadinanza per una transizione energetica.
Contact: organisation@nonaugazdeschiste.com
Per fare un primo punto e finalizzare il programma noi proponiamo un incontro a Lione sabato 25 giugno 2011 a partire dalle 14.
Coordinamento nazionale contro il gas di sciste - www.nonaugazdeschiste.com
Vi ho tradotto questo documento per informazione e per accentuare la necessaria presa di coscienza internazionale sul problema energetico. La questione del gas di sciste, già molto sensibile in Francia, è poco conosciuta in Italia ma fa il paio con il nucleare che pure resta l’inquinamento vitale assoluto che li comprende tutti.
Sergio Ghirardi