lunedì 13 gennaio 2014

Come mai l'Avvocatura di Stato si scomoda contro un singolo cittadino?



Primavera 2010. Eravamo i primi matti a credere di poter partecipare come M5S alle elezioni regionali in Lombardia contro quella macchina da soldi e da intrallazzi vari, eppure abbiamo sfiorato il mitico 3% facendo i banchetti a meno 15 gradi ma sentendo nel cuore una nuova fiducia che tutto potesse cambiare...  e da allora le cose hanno cominciato a cambiare, altroché, al punto che lo Stato e i suoi apparati sentono un grandissimo fastidio per questi cittadini che intendono praticare quanto previsto dalla stessa Costituzione ovvero l'agibilità politica di ogni singolo cittadino senza la mediazione di alcun partito e senza alcun apparato rappresentativo e burocratico
Abbiamo visto con quale accanimento e da quali differenti fronti venga condotto l'attacco al M5S che infatti ha posto il tema del rovesciamento della piramide del potere affinché questo poggi sulla base e non sul vertice. Il M5S ha portato alla ribalta il profondo cambiamento di paradigma sociale che a tutti gli effetti è già in atto e viene tuttavia ostacolato dal potere separato e parcellare che tenta disperatamente di proteggere le proprie roccaforti ma lo fa invano. Quando il popolo capisce di avere la forza di farlo, agisce senza se e senza ma

Purtroppo il tempo stringe perché l'Avvocatura di Stato schiererà le sue corazzate contro il cittadino semplice Paolo Ranieri il giorno 16 gennaio 2014 cioè fra tre giorni (lui per caso e sfortuna proprio in questo momento è sotto i ferri per il cuore) ma si sa che "the show must go on" e infatti di "spettacolo concentrato" si tratta in effetti, per dirla con Guy Debord: lo Stato burocratico in soccorso della società dello spettacolo della merce e viceversa.

Questa comunque non è una richiesta di raccolta fondi (come quella già incoraggiata da Vito Crimi mesi fa)  per pagare la multa ancorché ridotta a "soli" 7000 euro circa; (a proposito infinite grazie ai pochissimi meravigliosi amici che ci hanno inviato aiuti in denaro che hanno almeno contribuito a pagare i bolli per il ricorso e a coloro che riterranno comunque di farlo per aiutarci) e grazie infinite ai nostri amici avvocati che non solo per amicizia, ma con spirito civico e senso della libertà ammirevoli  hanno difeso Paolo per la questione così come avevano anche fatto il ricorso contro la rieleggibilità di Formigoni per il quarto mandato consecutivo, meritandosi anche i  complimenti della corte d'Appello...
E neppure è una, pur doverosa, denuncia di una normativa assurda che richiede a cittadini e imprese una enormità di adempimenti e obblighi costosi quanto inutili.
Non è la lamentela o la richiesta di solidarietà da parte di un singolo capro espiatorio alle prese con una sanzione del tutto sproporzionata ed "esemplare", cosa orrenda del resto e a cui assistiamo ogni giorno...
Non è affatto un problema personale come hanno pensato quei poverini che si auto-definiscono Assiciazione per la legalità a 5 stelle, ma che per quanto riguarda il diritto di base denotano scarsa dimestichezza e sensibilità...


Questa vuole essere un'invettiva politica, una chiamata a voi/noi tutti a difesa della comune libertà.

Vi riporto di pugno di Paolo un riassunto dei fatti del 2010

Per le elezioni regionali (Gilda era candidata, anche se non nutriva ambizioni di elezione) del 2010, ho mandato al mio elenco di corrispondenti della Bottega, cui mando notizie sul vino etc, circa 5000 mail) ho mandato questo messaggio per cui avevo preparato un apposito account mailto:lecinquestelle@tiscali.it

Da: Cinque Stelle [mailto:lecinquestelle@tiscali.it]
Inviato: martedì 23 marzo 2010 19.44
Oggetto: il momento del cambiamento è arrivato


Il momento del cambiamento è arrivato? Dipende da te.
Domani, mercoledì 24 marzo, alle ore 18.00, Beppe Grillo
presenta in Piazza Duomo a Milano tutti i candidati Presidenti
del MoVimento 5 Stelle!
Ti aspettiamo in piazza con tutto il MoVimento 5 Stelle e gli amici che vorrai invitare.
Puoi anche promuovere l'evento su Facebook invitando i tuoi

contatti:

http://www.facebook.com/event.php?eid=400721173222

e inoltrando questa email ai tuoi amici.

Staff di Beppe Grillo

PS Naturalmente il 28-29 marzo, potrai votare per le TUE idee, per i TUOI programmi, per le TUE passioni, per le persone come TE

Vota e fai votare Movimento Cinque Stelle - Vito Crimi presidente

……………………………………

Non pensavo di avere problemi perché da anni mando messaggi alle stesse persone e al massimo mi chiedono di essere tolti dall’elenco, più qualcuno che scrive frasi contro gli avvinazzati…
Successivamente, l’avvocato bernardo lopez di Milano (candidato pdl, pare) ha fatto reclamo al garante, il quale ha da un lato contattato Crimi, che ha mandato in giro una mail per scoprire chi ci stava dietro, io gli ho detto che ero io etc
E dall’altra a me perché la Postale aveva scoperto che dietro a quella mail c’ero io, chiedendo spiegazioni, che io ho fornito ed ecco il testo che gli ho scritto

Buonasera,
stento a comprendere quali informazioni possa io fornire in merito.
Per questo non avevo risposto al precedente invito.
Effettivamente ho mandato la mail che ha tanto fatto soffrire l’avvocato Lopez, e chissà quanti altri.
Poiché la mia coscienza – e d’altronde anche alcune delle tesi del Movimento che con quella mail venivo a sostenere – mi spinge ad oppormi al concetto stesso di privacy, e per coerenza, quindi ad ogni forma di sua tutela, avevo agito conformemente con questi miei principi, sia mandando quel – per altro discreto –invito a esaminare l’ipotesi di votare Cinquestelle in Lombardia;
sia non rispondendo ad un’Autorità che non potevo riconoscere come tale, esistendo per tutelare ciò che io ritengo un male di rilevante entità.

Riflettendo, tuttavia, sono andato convincendomi che è in ogni caso buona creanza motivare il mancato rispetto di una norma e delle autorità che sono chiamate a presiedervi.
In sostanza, io penso che la funzione, che lo Stato va progressivamente arrogandosi, di mediatore fra gli individui, degradati a cittadini (questo è il nome pudico, ma la parola giusta sarebbe piuttosto sudditi), vada combattuta tanto con gli argomenti quanto con le azioni coerenti.
Vi faccio notare che per difendere il diritto astratto di non essere disturbati dagli sconosciuti, percepiti per ciò stesso come molesti (non vi ricorda l’idea che oggi va montando dello “straniero”, che può osare presentarsi solo se porta reddito e benefici, e per il resto ha da ritirarsi nell’ombra e nell’oblio), lo Stato ritiene legittimo indagare su chi abbia mandato i messaggi. Vale a dire che la riservatezza deve vigere fra i cittadini, e per garantire questo lo Stato acquista nuovi titoli per spiare e ficcanasare senza freni.

Il modello della società va sempre più configurandosi in guisa di panoptycon, in cui tutti sono rinchiusi, invisibili gli uni agli altri, ma tutti obbligati ad apparire nudi allo sguardo dello Stato, quello Stato che tutti sono chiamati infaticabilmente a contemplare e ad utilizzare come specchio individuale e collettivo.

E’ per far saltare una società in tal modo concepita che ho ritenuto utile sostenere il Movimento Cinquestelle; e per farlo, mi pareva davvero il minimo agire in coerenza con simili presupposti.
Concludendo: sì, le mail le ho inviate io, perché mi ritengo libero di agire senza alcuna remora in sostegno della libertà di tutti. Se si ottemperasse alle leggi ingiuste, come si potrebbe dimostrarne l’iniquità?
La disobbedienza di oggi e il fondamento della libertà di domani.

Per l’abolizione di ogni codice
Paolo Ranieri


aggiornamenti  (la solidarietà arriva, non ci arrenderemo mai prima di voi!):

http://www.anticensura.it/2014/01/15/lady-vespa-multa-un-cittadino-6-400-euro-per-una-email/

http://t.co/yaiBHgjtEc

grazie a tutti quelli che ci sono vicini! e .... #vinciamonoi!