sabato 25 ottobre 2014

Occupy palco? non ne vale la pena - On the road again





Per quanto riguarda la "strategia politica" del M5S credo proprio di aver sopravvalutato Grillo e Casaleggio, indotta in errore da molte valide citazioni e interviste a persone centrali per le teorie del movimento globale... Attribuivo loro delle capacità da "piloti invisibili" credendo che volessero utilizzare lo strumento elettorale come nel judo, per mettere in discussione tutto il sistema, e infatti ho sentito molte parole giuste come "non vogliamo voti ma cittadini attivi", ciascuno leader di se stesso, e anche che la questione non era governare piuttosto "discutere insieme finché si trova una soluzione condivisa"... Ma poi ha vinto la piazza, hanno vinto i tanto odiati (?) media e le percentuali del 25%, e si sono arresi a quella lumpen-piccola-borghesia incazzata che desidera da sempre un leader perché non è interessata minimamente alla politica come azione ma solo come "utenza bisognosa e passiva". Non per caso i più amareggiati sono proprio gli attivisti, quelli ora messi in disparte dopo che hanno reso possibile il miracolo che lo Staff ha poi realizzato tramite lo spettacolo mediatico. Per me, dire che il M5S è l'unica possibilità di liberazione è un'affermazione falsa e pericolosa, perché non fa vedere che in realtà il movimento potrebbe esserci, fuori dai palazzi, con la forza rivoluzionaria degli inizi, se si decidesse a ritrovare se stesso una volta che abbia digerito il boccone amaro della sconfitta... Speriamo che il coraggio di nuotare in mare aperto verso la meta sia con noi


ps: non vale la pena di occupare alcun palco, non ne vale la pena! On the road again