GO TO HELL WITH YOUR MONEY
BASTARD!
Così rispose Asger Jorn nel 1964 all’ offerta del prestigioso
Guggenheim Prize con cui, dopo la fame e la miseria,
si sarebbe potuto consacrare come pittore di successo. Per lui la
creatività non era l’ opera del genio individuale
(tantomeno il suo) ma doveva esplodere come l’attività spontanea,
incontrollabile e generalizzata con cui dare
nuova forma al mondo all’insegna del desiderio e dell’immaginazione,
del gioco e della festa. Con complici d’ogni dove,
infinita esuberanza e mille attività, Jorn si prodigò per contribuire a
sovvertire il triste ordine che si stava espandendo
sul pianeta sotto colate infinite di cemento, noia e merci stupide,
quello stesso ordine che ancor oggi c’impone insopportabili
treni ad alta velocità, gentrificazione delle città e infinite forme di
abbrutimento. E nel lussureggiante labirinto di due case
e un giardino che recuperò, modellò e abitò sulle alture di Albissola
dal 1957 fino alla morte nel 1973, egli diede corpo
a questo immaginario sovversivo. Pensata come parte di una comunità di
persone attive e generose e piccolo rilievo di
una nuova civiltà fondata sulla fusione armonica di natura e bellezza,
l’architettura selvaggia di Albissola sta a chi ne
vuol sentire l’immensa forza non come un’opera d’arte né come un museo
da contemplare passivamente ma come una
forma vivente, concreta, una scommessa da rilanciare contro le false
promesse del “progresso”. Perdendosi in questo
piccolo labirinto viene da pensare che ogni tentativo di resistenza
alla devastazione in atto e di cambiamento dell’esistente
non può fare a meno della cura e della sperimentazione libera di un
altro modo di abitare il mondo, di giocare con il tempo
e lo spazio, di ricostruire nuove relazioni umane.
MERCOLEDì 16 LUGLIO ORE 20.00 |
PRESSO CASA JORN | ALBISSOLA MARINA VIA G. D’ANNUNZIO 8
| JORN, L’ ARCHITETTURA SELVAGGIA
E I RILIEVI DI UNA NUOVA CIVILTA’ |
UN’ OCCASIONE PER PERDERSI NEL GIARDINO
E RILANCIARE LA SFIDA DI JORN NEL CENTENARIO DELLA SUA NASCITA