venerdì 4 luglio 2014

La farsa non cessa un minuto




Purtroppo si constata sempre di più, che una massa di impronta fantozziana e di nessuna memoria storica, si tiene più che può alla larga da ogni reale responsabilità, preferendo di gran lunga il “soma” che il sistema elargisce come contorno del più classico panem et circenses : la farsa della politica in tv e sul web, lo spettacolo dei personaggi che con la loro sola apparenza raccontano di se stessi - e di tutti noi - ben più che con le vuote parole che offrono, più che lo spazio pubblico si profila lo spazio per il pubblico nel senso dello spettatore; più che l’attore la comparsa, più che la maschera il venditore di coca cola e noccioline.
Il teatro ridotto a luogo di consumo dove non accade nulla!
Gli intervalli protratti all’infinito per “godere” dell’attesa laddove qualsiasi realtà, fosse pure una rappresentazione, sarebbe una  prova troppo ardua per questi poveri spettri che abitano il nostro paese.
La democrazia reale fa paura perché è concretezza, è impegno, è intelligenza e anche fatica, costruzione paziente e onesta, non si può improvvisare in presenza di tanta ciarlataneria a buon mercato, e non regala pensioni e stipendi a nessuno, come si può competere?
Senza la discontinuità di una rivoluzione che crei la NECESSITA’ della democrazia diretta, in ASSENZA delle promesse e delle panacee del sistema di welfare di mussoliniana memoria, non ci sarà proprio niente di buono da attendersi.