martedì 11 giugno 2013

Conati d'intelligenza mi avvolgono sempre di più di fronte all'idiozia perversa dei "normali"








Cosi questo commento su Grillo mi è uscito come una sensazione lisergica in un mondo di burocrati osceni. L'imbarazzante è che non è lui che diifendo ma me stesso dagli stupratori del sensibile:

"La vera forza di Grillo è che con la sua cultura politica autodidatta che a volte lo fa svaccare, può permettersi il lusso di dire le piccole evidenti verità che politici, giornalisti e scienziati del condizionamento devono non solo tacere ma alterare ridicolmente. Ogni cazzata che dice nutre per un mese i commenti dei leccatori di potere. 
Le sue verità invece sono archiviate con imbarazzo perché chiunque non sia prezzolato le sa già ma dà forza sentirle dire. Anche qui i sinistri figuri di un parlamentarismo da avanspettacolo continuano senza ridere a fare i politologi del nulla. 
Grillo non è nessuno e proprio per questo vi fa paura. Perché può dire tutto quello che sapete di dover nascondere. 
Lo spettacolo vorrebbe continuare all'infinito, come il produttivismo, ma comincia a perdere le battute. 

Il mistero è sempre meno buffo per i guitti del potere e il loro nudo di dietro si staglia all'orizzonte. "

Non ne posso più di morire in questo mondo

                                              Sergio Ghirardi