lunedì 9 luglio 2012

CONTRO IL NEGAZIONISMO PRONUCLEARE



Per chi voglia legittimamente documentarsi autonomamente, sono rintracciabili su Internet http://fukushima.over-blog.fr le sottocitate preoccupate analisi della situazione degli esperti di tutto il mondo. Ecco, intanto la traduzione del testo della petizione indirizzata al Consiglio di sicurezza dell’ONU e al suo segretario generale Ban Ki-Moon
Sergio Ghirardi

Appello urgente per evitare una nuova catastrofe nucleare mondiale
Poiché l’edificio del reattore n°4 della centrale di Fukushima Daiichi ha subito il terribile sisma dell’11 marzo e le violente esplosioni del 15 marzo 2011 che ne hanno fatto terribilmente soffrire la struttura minacciandone la stabilità,
Poiché la piscina di disattivazione di questa unità sospesa a 30 metri di altezza minaccia di crollare insieme all’edificio o di svuotarsi della sua acqua a causa delle fessure, 
Poiché questa piscina contiene 1535 assemblaggi di combustibile equivalenti a circa 10 volte la quantità di Cesio fuoriuscita da Tchernobyl,
Poiché se il combustibile non fosse più raffreddato dall’acqua, scaldandosi si degraderebbe provocando un incendio e disperdendo la radioattività nell’atmosfera, 
Poiché il sistema di raffreddamento della piscina dell’unità 4 non possiede istallazioni di soccorso e va regolarmente in panne, 
Poiché in caso d’incendio delle barre di uranio e di plutonio non sarebbe più possibile per gli uomini intervenire sul sito a causa della radioattività elevata, 
Poiché l’incendio della piscina dell’unità 4 provocherebbe l’abbandono della centrale nucleare di Fukushima Daiichi che raccoglie da sola circa 2500 tonnellate di combustibile nucleare, corrispondenti a una radiotossicità 90 volte superiore a quella di Tchernobyl,
Poiché il fortissimo sisma del marzo 2011 ha aumentato le probabilità di altri terremoti devastatori in grado di provocare in futuro il crollo dell’edificio del reattore n°4 già mezzo rovinato,
Poiché numerosi esperti di tutto il mondo sono d’accordo sulla necessità d’intervenire al più presto per evitare l’evacuazione del Giappone ma anche una catastrofe radiologica internazionale che metterebbe in pericolo la salute di tutta l’umanità e dei loro discendenti,
Poiché la compagnia Tepco (gente del mestiere, parbleu ! ndt) assicura che non esiste pericolo di crollo di questa piscina e conta di impiegare diversi anni per trasferire il combustibile in luogo sicuro,
Poiché la compagnia Tepco e il governo giapponese sono incapaci di gestire la situazione di crisi riguardante il combustibile della piscina del reattore n°4 di Fukushima Daiichi,
Poiché l’ONU, garante della sicurezza internazionale è la sola organizzazione atta a prendere in carico questa minaccia permanente che pesa oggi sull’umanità,
Noi cittadini del mondo,
- Esigiamo che l’ONU nomini d’urgenza un’equipe internazionale, indipendente e interdisciplinare (altro che salariati o nostalgici del mestiere ! ndt) investita dell’autorità per prendere in carico la gestione del trasferimento e della messa in sicurezza del combustibile della piscina dell’unità 4 della centrale di Fukushima Daiichi,
- domandiamo che tutti i mezzi siano messi a disposizione di questa cellula di crisi affinché nessun ostacolo ne ritardi l’azione per arrivare il più rapidamente possibile a mettere in luogo sicuro il combustible,
- auspichiamo che l’ONU favorisca tutte le cooperazioni tecniche, scientifiche, economiche e politiche necessarie, comprese quelle non governamentali, per risolvere la questione al più presto.