Per chi voglia legittimamente documentarsi
autonomamente, sono rintracciabili su Internet http://fukushima.over-blog.fr
le sottocitate preoccupate analisi della situazione degli esperti di tutto il
mondo. Ecco, intanto la traduzione del testo della petizione indirizzata al
Consiglio di sicurezza dell’ONU e al suo segretario generale Ban Ki-Moon
Sergio Ghirardi
Appello urgente per evitare una
nuova catastrofe nucleare mondiale
Poiché l’edificio del reattore
n°4 della centrale di Fukushima Daiichi ha subito il terribile sisma dell’11
marzo e le violente esplosioni del 15 marzo 2011 che ne hanno fatto
terribilmente soffrire la struttura minacciandone la stabilità,
Poiché la piscina di
disattivazione di questa unità sospesa a 30 metri di altezza
minaccia di crollare insieme all’edificio o di svuotarsi della sua acqua a
causa delle fessure,
Poiché questa piscina contiene
1535 assemblaggi di combustibile equivalenti a circa 10 volte la quantità di
Cesio fuoriuscita da Tchernobyl,
Poiché se il combustibile non
fosse più raffreddato dall’acqua, scaldandosi si degraderebbe provocando un
incendio e disperdendo la radioattività nell’atmosfera,
Poiché il sistema di
raffreddamento della piscina dell’unità 4 non possiede istallazioni di soccorso
e va regolarmente in panne,
Poiché in caso d’incendio delle
barre di uranio e di plutonio non sarebbe più possibile per gli uomini
intervenire sul sito a causa della radioattività elevata,
Poiché l’incendio della piscina
dell’unità 4 provocherebbe l’abbandono della centrale nucleare di Fukushima
Daiichi che raccoglie da sola circa 2500 tonnellate di combustibile nucleare,
corrispondenti a una radiotossicità 90 volte superiore a quella di Tchernobyl,
Poiché il fortissimo sisma del
marzo 2011 ha
aumentato le probabilità di altri terremoti devastatori in grado di provocare
in futuro il crollo dell’edificio del reattore n°4 già mezzo rovinato,
Poiché numerosi esperti di tutto
il mondo sono d’accordo sulla necessità d’intervenire al più presto per evitare
l’evacuazione del Giappone ma anche una catastrofe radiologica internazionale
che metterebbe in pericolo la salute di tutta l’umanità e dei loro discendenti,
Poiché la compagnia Tepco (gente del mestiere, parbleu ! ndt) assicura che non esiste pericolo
di crollo di questa piscina e conta di impiegare diversi anni per trasferire il
combustibile in luogo sicuro,
Poiché la compagnia Tepco e il
governo giapponese sono incapaci di gestire la situazione di crisi riguardante
il combustibile della piscina del reattore n°4 di Fukushima Daiichi,
Poiché l’ONU, garante della
sicurezza internazionale è la sola organizzazione atta a prendere in carico
questa minaccia permanente che pesa oggi sull’umanità,
Noi cittadini del mondo,
- Esigiamo che l’ONU nomini
d’urgenza un’equipe internazionale, indipendente e interdisciplinare (altro che salariati o nostalgici del
mestiere ! ndt) investita dell’autorità per prendere in carico la
gestione del trasferimento e della messa in sicurezza del combustibile della
piscina dell’unità 4 della centrale di Fukushima Daiichi,
- domandiamo che tutti i mezzi
siano messi a disposizione di questa cellula di crisi affinché nessun ostacolo
ne ritardi l’azione per arrivare il più rapidamente possibile a mettere in
luogo sicuro il combustible,
- auspichiamo che l’ONU favorisca
tutte le cooperazioni tecniche, scientifiche, economiche e politiche
necessarie, comprese quelle non governamentali, per risolvere la questione al
più presto.