Ho
sempre navigato a distanza da Scilla e Cariddi dell’industria culturale e del
militantismo. Divertirmi a scrivere ha sempre avuto l’obiettivo di correggere
le dinamiche della mia pratica di vita, cercando di capirne i limiti e le
potenzialità.
I
miei rari scritti pubblicati sono stati il frutto di incontri casuali con
potenziali editori appassionati, mai con affaristi dell’ideologia. I miei libri
sono figli di un’affettività magari effimera, ma scaturita da micro coups de foudre reciproci.
A
volte l’accordo si è fatto, troppo superficialmente, lo ammetto, senza neppure
incontrare fisicamente gli editori che si erano proposti di pubblicare un testo,
con il rischio - talvolta verificatosi, del resto - di non capirsi e prendere
lucciole per lanterne. Scilla e Cariddi, appunto.
In
tutte le manifestazioni del vivente, ho sempre apprezzato le seduzioni spontanee
tra soggetti autonomi dove nessuno deve niente a nessuno. Ragion per cui questo
scritto è un dono che si propone come uno spotlatch
di autogestione generalizzata. Chi prenderà la pena/piacere di leggerlo vi troverà confermata la mia concezione
del dono: un vero dono non è un regalo e non si aspetta nessun contro-dono
obbligatorio.
Il
mio «canto
libero» si canticchia senza dipendenze né sudditanze nei confronti di alcun
specialista del libro (editori, stampatori, distributori, librai, consumatori e
altri mestieri).
Nel
pieno della civiltà agraria era costume, al momento della mietitura, aiutare i
vicini a raccogliere le messi. Chi riconoscesse in queste messi su carta qualche
trama delle sue passioni potrà contattarmi all’indirizzo seguente: ghirardi-sergio@wanadoo.fr.
Con amicizia, Sergio Ghirardi
INDICE
1
All’alba della psicogeografia p. 5
2
Uscire per rivedere le stelle
canticchiando il blues della coscienza di classe p. 73
3
Derive politiche per finirla con il
capitalismo e rimediare al disastro
p.127
4
Per una prima cartografia del
desiderio come volontà o rappresentazione
p.140
Note
p.154
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ed ecco un'occasione di incontro:
1er
FORUM NATIONAL DE LA
DEMOCRATIE
REELLE
ET MAINTENANT
DU 11
AU 20 MAI 2013
LE
TEIL (ARDECHE)
RENCONTRES AUTO-ORGANISEES
OUVERTURE
du VILLAGE DES POSSIBLES LE 11 MAI 2013
ATELIERS
le 18 Et 19 MAI au Centre socioculturel (5 salles)
le
matin 10H - 12H30 Après-midi 15H - 17H 3O
Les
ateliers du "local" de 18H à 20H30
Agora
tous les jours au Village des possibles
Restitution
le 20 mai salle Paul Avon après la projection de "DEDALE "de 10H
à 12H30 (Voir programme)
Samedi
18 mai :
Propositions
pour un imaginaire de la révolution démocratique ;(RE)-faire société ; replacer
notre émancipation dans une perspective sécessionniste ;
Maxime
VASSEUR, Claude RAMIN, Bernard BRUYAT 10 H
Tarification
au prorata = Justice sociale.
Kelly-Eric
GUILLON 10 H
Par
quels moyens peut-on tendre vers une Démocratie.
Quentin
GRIMAUD 15 H
Il ne
s'agit plus de vivre ensemble, mais de vivre bien ensemble.
JP
CAVAILLE 15 H
Il n'y
a pas handicap, il n'y a que des différences. JP
BROUILLAU 15 H
Le
CRAC (cercle de réflexion et d'accompagnement à la commune)
OPDLM
18H
Atelier d'écriture
d'une constituante sur la journée au Centre socioculturel
Animé
par Etienne CHOUART et l'OPDLM
Dimanche
19 mai :
Démocratie
évolutive. Michel LALOUX 10 H
Créativité
au quotidien. Madeleine SARROUY 10 H
Revenu
inconditionnel d'existence (projection). Combien coûte la croissance à nos
contemporains ?
Bernard
BRUYAT 10H
Vivre
et habiter. Mohamed ELCOUBI 10H
Notes
pour l'exploration psychogéographique d’un nouveau monde.
Sergio
GHIRARDI 15 H
Coefficient
de Gini (étude des Inégalités) Laurent
HENDERYDSEN
Dépolluer
l'économie Michel Laloux 15H
Dimanche
19 MAI Agora Village des possibles
Une
société sans école. Noura MEBTOUCHE 10 H