martedì 4 gennaio 2011
le posate del Paradiso
A un uomo fu dato il permesso di visitare il paradiso e l’inferno mentre era ancora in vita.
Andò prima all’inferno, e lì vide una grande raccolta di persone sedute a lunghe tavolate, imbandite di cibo ricco e abbondante.
Eppure queste persone piangevano e stavano morendo di fame. Il visitatore ben presto ne vide la ragione: i cucchiai e le forchette che usavano erano più lunghe delle loro braccia, cosicché costoro erano incapaci di portare il cibo alla bocca.
Poi l’uomo andò in paradiso e lì trovò la stessa situazione: lunghe tavolate imbandite con cibo di ogni genere; anche qui la gente aveva le posate più lunghe delle braccia e anche qui non poteva portare il cibo alla bocca; eppure avevano tutti l’aria di essere soddisfatti e ben nutriti.
La spiegazione era semplice: anziché cercare di nutrire se stessi, si imboccavano reciprocamente.