Quando Luca Abbà è caduto dal traliccio, i
lavori del cantiere Tav non si sono fermati. Lui era a terra, dopo un volo
orribile, allungato sulle nude pietre, per terra, rantolante, ed i lavori non
si sono fermati.
C’è molto in questa considerazione “i lavori non si sono
fermati.” Anzi, c’è tutta l’essenza della Tav.
C’è la sordità del potere di fronte al dialogo richiesto
dalla gente della valle e non solo della valle.
C’è uno Stato che è altro, che non aiuta, non soccorre,
non dialoga, anzi usa la forza per imporsi.
C’è la disumanità, c’è il cinismo che accompagnano
l’opera.
C’è l’affare che si deve fare: ad ogni costo. Come dice
giustamente Susanna Camusso:
“Tav necessaria, il paese ha bisogno di investimenti“.
Luca a terra rantolante e la macchina movimento terra che
continua ad operare: “the show must go on”, si potrebbe dire. O più
propriamente: “the business must go on”.
La danza macabra dei commenti:
Serena
Marina Marenco:
No, scusatemi: per quale ragione si sarebbero
dovuti fermare i cantieri?
Perché qualcuno, con tutte le ragioni che potesse
avere, non si sa per ignoranza o cosa, è andato ad appendersi (perché lo sanno
anche i bambini che sui tralicci dell'alta tensione non si sale, che se proprio
ci devi salire NON devi andare oltre la barriera di sicurezza e lui. non solo
arriva a i cavi ma ci passa in mezzo un braccio) ai cavi dell'alta tensione?
NON si è trattato di una fatalità ne di un
esecuzione. Nessuno lo ha costretto a salire sul traliccio (anzi, è vero che si
è cercato di impedirglielo) e ad andare a mettere un braccio sui cavi.
Per tutta la pena che può fare, l'unico
responsabile del suo incidente è lui e lui soltanto.
Una piccola considerazione: se qualche mese fa,
quando un anziano signore, in preda alla disperazione per aver perso tutto a
causa dell'alluvione di Genova, si è buttato sotto un treno che si stava
fermando in stazione, per solidarietà Trenitalia avesse sospeso il transito di
treni per tutto il giorno, di cosa si sarebbe parlato?
Secondo me, con tutto il buonismo che gira, si
sarebbe parlato di puro e semplice disservizio.
E una volta per tutte, perchè questa storia ha davero rotto l'anima. Essere
a favore della TAV non significa essere Satana o peggio, così come essere
contro non vuol dire essere santi, martiri e via dicendo.
Sergio
Ghirardi:
Mi sono letto i commenti della sedicente Serena Marina Marenco. Sono
esemplari di mostruosità. Distillano un razionalismo morboso disumano e pacato
che riassume la lobotomizzazione emozionale di chi passa vicino a un corpo per
terra e lo ignora per non perdere il treno che, ci scommetto, lo porta al
lavoro.
Dà i brividi la bonomia apparente con cui la psicologia di massa del
fascismo, al di là delle ideologie politiche, nutre e struttura l'insensibilità
del servitorame volontario di destra, di centro e di sinistra.
I blog sono davvero uno zoo in cui le ferite caratteriali si trasformano in
mostruose caricature. È il loro fascino e la loro schifezza. E sono sicuro,
almeno lo spero, che ai loro occhi di gente perbene e conforme al macabro
manicheismo di fonte religiosa -Satana o peggio/ santi o martiri - i mostri
siamo noi.
Salvo blu in risposta a Sergio
Ghirardi :
Lei di
"ferite" ne deve avere molte, anzi... è tutta una piaga, mi domando
da dove scaturiscano le Sue cattiverie e solo su una frase normalissima.... bah!
Sergio Ghirardi a Salvo blu :
Certo che ho
delle ferite come qualunque umano in un mondo disumano ma me le lecco con
affetto e mi curo con l'amore dato e ricevuto. Ti auguro di fare altrettanto.
Quanto alle piaghe ancora uno che sa di sacristia e che vede le pagliuzze di
cattiveria mentre si inginocchia comprensivo di fronte alla carità cristiana di
chi irride chi è caduto da una "trave" elettrificata.
Salvo blu sull’orlo di una crisi di
nervi e dimentico del suo primo commento :
Che ne sai tu
di me, perchè parli e giudichi "sentendo odore di sagrestia", come ti
permetti di sputare sentenze? Meno pippe mentali please...Non irrido nessuno,
trovo solo molto stupido quello che ha fatto e ringrazi la sua buona stella,
perchè nessuno l'ha istigato a cimentarsi in quella prova insulsa.
Plm a Sergio Ghirardi:
E perché
"sedicente"??
Sergio Ghirardi a Plm:
Perché è lei
che dice di chiamarsi così, mica lavoro all'anagrafe
Plm a Sergio Ghirardi :
Quindi deduco che o hai motivo di credere che lei
sia dedita al furto di identità, con tanto di pagina Facebook, o che dovresti
rivederti il significato di sedicente.
Sergio Ghirardi a Plm :
Ironia :
Dissimulazione del proprio pensiero mediante parole che abbiano significato
opposto o diverso rispetto a esso, con intento generalmente derisorio.
Però ora non
gioco più. Nananeru, nananeru!
Bouquet
finale di un sedicente Simone:
E' ben diverso
un poveraccio che collassa ai bordi di una strada ed uno che MENTRE STA
APPOSITAMENTE ROMPENDO LE BALLE si fa male. Completamente diverso.
Commento di commiato di Sergio Ghirardi :
Mi sento
in pericolo, vado a ritirarmi per sicurezza in una vasca di piraña. Con
cittadini così non c’è più bisogno di boia !